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Italia: sfilata in costume e spettacoli la Festa della Primavera cinese
2011-02-07 19:39:08 cri
2011-02-17 19:33

Il pomeriggio del 6 febbraio, ora locale, a Roma, corrispondente al 4 gennaio del calendario lunare cinese, a Piazza del Popolo si è tenuta una grande sfilata in costume per celebrare la Festa della Primavera cinese. Nell'intensa atmosfera del capodanno cinese, l'Anno Culturale della Cina in Italia ha raggiunto un apice, accorciando le distanze tra il popolo italiano e la Cina. Ecco di seguito un nostro servizio in merito:

Alla sfilata in costume, durata ben 8 ore, hanno partecipato non solo centinaia di attori di una decina di gruppi culturali cinesi, ma anche i membri di decine di associazioni cinesi locali, studenti cinesi in Italia e alunni di scuole di lingua cinese, per un totale di oltre mille persone, il che l'ha resa sia la maggiore attività celebrativa della Festa della Primavera nella storia dell'Italia, che l'attività del genere di maggiore durata nella storia dell'Europa. Molti cinesi che vivono da tempo in Italia hanno detto che questa è la prima volta che partecipano ad una distanza così ravvicinata alle celebrazioni della Festa della Primavera. La signora Zhu Yuhua, una degli organizzatori e direttore esecutivo della Camera generale di Commercio cinese in Italia, ha detto:

"Mi sono molto emozionata nel vedere la sfilata di oggi, più volte stavo per piangere. Ringraziamo il governo italiano per averci messo a disposizione una sede così buona per il nostro Anno culturale e per la Festa della Primavera. Anche molti italiani hanno partecipato allo spettacolo, il che dimostra a fondo che i nostri due paesi sono in armonia sia dal punto di vista della cultura che dell'amicizia."

In Piazza del Popolo, decorata con lanterne rosse cinesi e pitture decorative dell'anno del coniglio, gli ottimi spettacoli hanno attirato l'attenzione di migliaia di italiani. I tamburi di Ansai e la danza del drago e del leone di Foshan hanno presentato ai romani alcuni modi con cui i cinesi celebrano il capodanno. Centinaia di bambini di parecchi gruppi culturali hanno offerto danze e canti agli spettatori italiani, che con i loro applausi li hanno ringraziati per i loro sorrisi innocenti e magnifici spettacoli. La signora Anna ha detto:

"A me è piaciuto molto, è singolare, particolare, molto folcloristico, bravi i personaggi, il ballo del drago e del leone, la musica è molto bella."

Anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha assistito alla sfilata e agli spettacoli, ed ha dipinto gli occhi del muso dei leoni della danza insieme all'ambasciatore cinese in Italia, Ding Wei, sperimentando di persona la celebrazione del capodanno cinese. Egli ha detto di seguire sempre da vicino le celebrazioni della Festa della Primavera cinese, e di essere molto lieto di potervi partecipare:

"E' la prima volta che il capodanno cinese viene celebrato in piazza a Roma con questa evidenza, è l'effetto dell'anno internazionale della cultura cinese e della collaborazione fra il governo italiano e quello cinese; per noi è un'occasione di conoscere meglio la cultura cinese e sulla base della conoscenza e del rispetto reciproco delle culture, riuscire a realizzare meglio l'integrazione della comunità emigrata cinese a Roma; io credo che siano dei rapporti destinati a crescere, noi vogliamo essere in qualche modo la porta della Cina in Europa."

L'attività costituisce il primo grande evento specialmente programmato dall'Ambasciata cinese in Italia per l'Anno Culturale della Cina in Italia, nei prossimi 20 giorni i gruppi partecipanti alla sfilata porteranno una trentina di spettacoli in 15 città italiane. In merito, l'ambasciatore cinese in Italia, Ding Wei, ha commentato:

"Attraverso quest'attività intendiamo permettere a più italiani di capire che la Cina si sta sviluppando e progredendo, e che i cinesi sono molto positivi, attivi e pieni di speranze nel futuro."

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